Inutile dirlo, il sole della nostra terra pugliese ci invita ad uscire, ci consultiamo c’è un attimo di silenzio…qualcuno propone Taranto. Dista dal nostro paese Ruvo di Puglia circa un’ora e mezza è vicina infatti molto facilmente raggiungiamo l’ingresso della città, le strade subito ci portano su un lungomare straordinario, il traffico lieve, forse perchè è domenica, incontrimo un pensionato in bici il quale ci indica il Castello di Taranto, riusciamo subito a parcheggiare proprio di fronte al castello precisamente dov’è il Tempio Dorico, ci sono resti del colonnato della peristasi prima metà del sec.VI a.C.. Proseguiamo per la città vecchia… un labirinto di vicoli angusti e silenziosi, case fatiscenti strette una dall’altra ovviamente inabitate…abbandonate, vie del tutto murate, cementate, incontriamo qualche palazzo rinascimentale appartenuto a nobili famiglie cittadine, all’improvviso il Duomo.Fu costruito nel 1071-72 ha tre navate con archi tondi sorretti da ventiquattro colonne con capitelli corinzi. Il pavimento è di marmo bianco e nero, il soffitto di tavolato dorato
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