Reykjavík, di foto e curiosità





I paesaggi lunari, le cascate maestose e i ghiacciai dalle sfumature turchesi sono stati il motivo principale del nostro viaggio in Islanda. Durante la stesura dell’itinerario, considerando che saremmo atterrati all’aeroporto internazionale di Keflavík, che dista circa 40 chilometri dalla capitale, ed avremmo proseguito lungo la Ring Road in senso antiorario, abbiamo previsto una sosta a Reykjavík alla fine del tour. Nonostante avessi letto pareri discordanti in merito, che spaziavano dal non offre un granché  a vere e proprie dichiarazioni d’amore, Reykjavík – già solo per il suono del nome – mi ha da sempre incuriosito. Ricordo di aver insistito per fermarci almeno due notti e mai scelta fu più azzeccata. Al nostro arrivo in città, dopo aver guidato per chilometri contro un vento che sembrava volesse far volare via qualsiasi cosa, compreso il nostro fuoristrada, Reykjavík ci accoglie con un tramonto sulla baia dai colori a dir poco pazzeschi che ci costringe a fermarci in curva, sul ciglio della strada, a scattare una foto ricordo.

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Pubblicato il: 9 Febbraio 2016

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