Dopo un primo post con i dettagli sull’itinerario sul mio viaggio di una settimana in Oman, in questo articolo troverete tutte le informazioni relative ai costi. Prima di partire è utile sapere che la carta di credito non è sempre accettata e – anche laddove è possibile utilizzarla – il pagamento in contanti sarà la prima richiesta che vi verrà fatta: in generale, è bene avere sempre una certa liquidità, almeno per coprire le spese previste per la giornata. Oltre al volo aereo, i costi principali di un viaggio in Oman in piena autonomia sono principalmente 2: Auto Per affrontare un viaggio simile al mio, è indispensabile un 4X4: nonostante le condizioni stradali, specialmente nelle zone più turistiche, siano decisamente molto buone, il fuoristrada resta il mezzo ottimale, sia per il deserto che per le zone montane. Inoltre, può capitare di percorrere degli sterrati – generalmente ben battuti – che aiutano ad accorciare di diversi chilometri le distanze e con una berlina la faccenda si farebbe complicata. Noi abbiamo prenotato in anticipo un Toyota Fortuner con chilometraggio illimitato al costo di 440,00€ presso l’agenzia Europcar dell’aeroporto di Muscat. Abbiamo ritirato l’auto prima di partire per il Jabal Shams, ma prendere sin da subito la macchina può essere un’ottima idea per i seguenti motivi: → Muscat ha una conformazione davvero particolare: le montagne tra le quali si espande creano una sorta di divisorio tra i vari quartieri, collegati tra loro da autostrade, il che da l’impressione di arrivare ogni volta in un’altra città; → le zone d’interesse sono distanti tra loro; → non esistono mezzi pubblici e visitarla tutta a piedi è praticamente impossibile, sia per le distanze che per le temperature
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