Il Songkran è il capodanno del calendario lunisolare buddhista, nonchè la festa più amata dai Thai. Le scuole e gli uffici chiudono, Bangkok si svuota e le famiglie thai si riuniscono. Le antiche celebrazioni del Songkran prevedevano che i Thai si versassero una piccola ciotola d’acqua sui palmi delle mani, sulla testa e sulla schiena come gesto purificatore. Non si sa bene come, ma questo rituale buddhista negli anni si è –come dire- leggermente trasformato. Metteteci i 45 gradi perenni di Bangkok ad aprile (in pratica l’anticamera dell’inferno) e la ben nota voglia dei Thai di fare festa e stare insieme, ed ecco che delle pacifiche abluzioni si sono tramutate in tre giorni di enorme, gigantesca, irrefrenabile battaglia d’acqua in tutta la Thailandia
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