Fitzroy Island: quella volta che ho nuotato con gli squali





Una settimana da passare in riva al mare tra cocktail e creme solari non è proprio la mia vacanza ideale. Non che mi dispiaccia farmi qualche tuffo in acque cristalline popolate da pesci tropicali, ma come si dice dalle mie parti, passati un paio di giorni di dolce far niente, sclero. Nella programmazione del nostro viaggio in Australia, dopo circa tre settimane che avremmo passato da nomadi cambiando alloggio ogni giorno, ci è sembrato però cosa buona e giusta prevedere un moderato pit stop lungo la barriera corallina, o meglio, la grande barriera corallina, quantomeno per toglierci di dosso la polvere dell’outback e scoprire che sapore ha la canonica luna di miele due cuori e una capanna (a 5 stelle deluxe). E così siamo finiti 4 giorni nell’unico resort di una minuscola isola del Pacifico a 45 minuti di traghetto da Cairns, Fitzroy Island. Fitzroy Island è una minuscola oasi avvolta da una folta vegetazione pluviale e circondata da un anello di sabbia bianca. All’arrivo quest’isola colpisce per le mille sfumature di blu del mare, per i pesci coloratissimi che nuotano a pochi metri dal bagnasciuga, per i grandi fiori rossi che spiccano tra il verde, per le palme e gli enormi massi che apparentemente chiudono il passo lungo la spiaggia.

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Pubblicato il: 18 Gennaio 2016

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