Dubai non potrà mai accontentarsi che del primo posto





Il mio viaggi a Dubai inizia con le mie paranoie in fatto di abbigliamento ancor prima di partire. Dopo diversi articoli letti sull’argomento e il mio armadio che mi ricorda che i 3/4 dei miei vestiti dormono sonni profondi a 1000 chilometri di distanza, mi sono arresa al concetto che viaggiare leggeri è sempre la decisione giusta. Braccia coperte, gonne fino al ginocchio, nessuna scollatura o trasparenza: una volta arrivata, mi sono resa conto che la questione aveva occupato i miei pensieri sin troppo. Resto dell’idea che la discrezione sia la strada migliore da seguire, ma i miei occhi hanno incrociato spesso vestitini sgargianti, minigonne e canottiere. Controversa, amata, odiata, incompresa, Dubai è tutto quello che un occhio europeo non è abituato a vedere.

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Pubblicato il: 3 Febbraio 2016

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