Mi dispiace ragazzi, mi hanno segnalato che il Post originale non sarebbe più raggiungibile a causa di un errore tecnico. Considerato le numerosissime volte che la pagina viene visitata provvedo a ricaricarla per intero. “@context” : “http://schema.org”, “@type” : “Article”, “name” : “Costa Degli Etruschi e Isola di Capraia”, “author” : “farang”, “@type” : “Person”, “name” : “farang” , “image” : “http://1.bp.blogspot.com/-DTJZNAm5whA/UEWjVu-rAJI/AAAAAAAAEk4/k-RCnzAcwac/s1600/calaromito.gif”, “articleSection” : “Nessuno è profeta in patria, di solito preferisco raccontare di posti lontani che non capisco fino in fondo piuttosto che descrivere luoghi che conosco a menadito, non mi era mai passato per la mente di farlo, lo ritenevo del tutto superfluo, almeno fino a quando un giorno di Agosto nel mentre predisponevo per l’ennesima gita all’isola di Capraia un ghibellino mi ha dato di guelfo viola. Passi il guelfo, ma viola no! Quel colorito da morto; è come dire a un fiorentino che tifa per la Juve. Siamo in provincia di Livorno, la mia terra di appartenenza o se vogliamo di adozione, un privilegio in questo lembo di Toscana, pensate se fossi livornese indigeno o peggio ancora pisano, boia deh, tutti in Meloria*.
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