Cortigiane e libertinaggio a Venezia 03





  Il 26 marzo 1511 un tremendo terremoto colpiva la città facendo rovinare alcune case e vacillare le due colonne di Piazzetta San Marco. La mattina seguente il patriarca Antonio Contarini, si presentava al Collegio Ducale per affermare che quel terremoto era necessariamente un castigo mandato dall’alto a Venezia per i tanti peccati che vi venivano commessi, primo fra tutti quello della carne. In particolare il Patriarca volle ricordare un fatto avvenuto l’anno prima, quando alcuni giovani patrizi osarono ballare tutta una notte con le monache del convento della Celestia, al suono di pifferi e trombe , ed essendosi recato lui stesso a rimproverarle, tutte si misero alla porta rifiutando di farlo entrare.

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Pubblicato il: 10 Gennaio 2021

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